Prima somministrazione del vaccino il 3 marzo per il docente 56enne. Nelle settimane successive è rimasto contagiato dal corona virus. Ricoverato alla vigilia di Pasqua, nelle scorse ore è morto a Manduria in ospedale Luigi Russo. Era insegnante al “Galileo Ferraris-Quinto Ennio” di Taranto nonché consigliere locale Fmpi (federazione medie piccole imprese) e tesoriere di Assonautica Taranto.
Scrive Marco Dalbosco, dirigente “Galileo Ferraris”:
Oggi devo scrivere quello che non avrei mai voluto scrivere.
Questa notte, insidiato ormai da due settimane dal COVID, combattendo da par suo con tanta forza, è morto presso l’ospedale di Manduria il nostro docente, collega, amico, Luigi Russo.
Il dolore è immenso.
Un frammento replicante infinitesimo ha avuto ragione di lui, di un leone, forte, sempre pieno di vita e di progetti, che si è opposto con tutte le sue energie vitali all’attacco della malattia. “Ma la malattia è subdola. Terribile. Beh quando esco ne parliamo”, così mi aveva scritto appena lunedì scorso.
La nostra comunità è colpita in modo profondissimo. Dobbiamo reagire tutti insieme; dal terreno della sofferenza innaffiato da pianto fraterno possono sbocciare nuovi fiori di bene, e così faremo
noi, il Ferraris e Quinto Ennio. Tante sono le iniziative a cui potremo dare vita, in memoria ed “insieme” al nostro valoroso collega.
Per ora, condividiamo il nostro dolore in un abbraccio solidale; guardando avanti coraggiosamente.
Il tuo inconfondibile sorriso, Luigi, il tuo spirito lieve, vivranno in noi, indimenticabili.
E, se credenti, preghiamo uniti il Signore della Resurrezione, celebrata da poco, perché i suoi angeli portino Luigi nel seno di Abramo.